About

Megan Stancanelli | 1994 | Regista e artista italiana.

Fin da bambina sono stata affascinata dal mondo del cinema e dalla capacità dello schermo di trasportare in mondi creati appositamente per essere osservati.

Durante gli anni del liceo ho iniziato a studiare fotografia, appassionandomi sempre di più ai linguaggi dell'Espressionismo e del Surrealismo.

Questi stili artistici si sposavano perfettamente con la mia passione per la psicologia e la mente umana, temi che sono diventati centrali nella mia pratica artistica.

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Con Theo Bazart, abbiamo scritto il Manifesto del Metacognismo, una rottura con un mondo in cui l'apparenza sta diventando sempre più importante della sostanza. 

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Un punto fondamentale nel mio lavoro è l'analisi della continua fuga dall'esperienza del dolore da parte dell'uomo, senza rendersi conto che il dolore è una parte essenziale del panorama emotivo umano. Questa ricerca si riflette nei miei cortometraggi, che esplorano le "stanze mentali" delle persone, studiando come si è, fin da bambini, inquinati da agenti esterni che mutano l’oggettività del mondo in soggettività.